Scuola Secondaria di Primo Grado Statale

I 63 morti di Cutro sono fratelli e sorelle sfiniti dalla sofferenza della fuga da una patria martoriata e ingoiati dalle onde del nostro mare in un ultimo, disperato combattimento. Hanno tentato fino all’ultima bracciata, fino all’ultimo respiro di

sfiorare con le dita la speranza che fin qui avevano inseguito: toccare terra in un luogo capace di salvarli e di accoglierli. Esprimiamo la nostra commossa partecipazione al dolore delle madri, dei padri, delle sorelle, dei fratelli che hanno visto annegare i propri cari in una tragedia che non può trovare aggettivi per essere definita. A noi non rimane che confermare con il nostro incessante impegno quotidiano il valore della fraternità, dell’accoglienza , della comprensione, del perdono, della condivisione, dell’ onestà, dell’inclusione come radici della nostra Umanità.

Alle bambine e ai bambini che hanno perso la loro vita a mare ....dove è bello giocare.....

....A MARE SI GIOCA.... https://youtu.be/uV81xhznDJY